lunedì 27 ottobre 2008

0.3 Lezione_Fotografia

"Congelare il movimento": il fotoreportage di guerra. Fotografare è essenzialmente un atto di non intervento. L’orrore di certi “colpi” memorabili del fotogiornalismo contemporaneo, deriva in parte dalla plausibilità che ha assunto, nelle situazioni in cui il fotografo può scegliere, tra una fotografia e una vita, la fotografia.

VIDEO_01_Marey

VIDEO_02_Marey

VIDEO_01_Muybridge
VIDEO_02_Muybridge

lunedì 20 ottobre 2008

0.2 Lezione_Scultura


“Gli scultori tradizionali, fanno girare la statua su se stessa davanti allo spettatore, e lo spettatore intorno alla statua. Ogni angolo visuale dello spettatore, abbraccia quindi un lato della statua o del gruppo, e ciò non fa che aumentare l'immobilità dell'opera scultorea. La mia costruzione architettonica a spirale crea invece, davanti allo spettatore, una continuità di forme, che gli permette di seguire, attraverso la forma-forza, che scaurisce dalla forma-reale, una nuova linea chiusa che determina il corpo nei suoi moti materiali.”
U.Boccioni

lunedì 13 ottobre 2008

0.1 Lezione_Pittura



Nella pittura la ricerca espressiva concernente il dinamismo ha contrassegnato molteplici artisti, in particolare impressionisti e futuristi. In questa lezione si indagerà il movimento attraverso alcune opere di Degas, di Duchamp, di Balla e di Boccioni.
Duchamp su Youtube
Boccioni su Repubblica
Balla su Wikipedia



lunedì 6 ottobre 2008

0.0 Lezione _Introduzione

Il MOVIMENTO NELL'ARTE
Nelle opere d’arte il movimento è prodotto dalla ripetizione ritmata di quelli che ormai sappiamo essere gli elementi essenziali del linguaggio visivo. Lo sviluppo delle correnti artistiche, nel corso dei secoli, mostra che il movimento è stato una conquista lenta e progressiva, dalle forme rigide e bloccate dell’Età paleolitica, a quelle dinamiche dell’arte contemporanea. Il movimento ha conosciuto un’accelerazione nelle opere artistiche all’inizio del Novecento grazie a due fattori determinanti. Il primo è stato la nascita di movimenti artistici e avanguardie che hanno sancito la definitiva rottura con l’immagine tradizionale; in particolare i Futuristi italiani, che ponevano nell’azione e nel movimento la fonte primaria delle loro opere. Il secondo fattore decisivo è stato l’invenzione di nuovi materiali e apparecchi ottici, come la macchina fotografica, che gli artisti hanno utilizzato per le loro ricerche visive ottiche.